un progetto di
Dalia Gallico

Castello Aragonese
Aversa (CE)



Il maestoso Castello di Ruggero II (o Aragonese), dotato di spesse mura quadrate, dall'alto delle sue quattro torri domina la zona circostante di forma quadrata su quattro piani, più un piano interrato, le carceri e i magazzini. Questa costruzione si basa su schemi orientali, come la fortezza di Antiochia, per questa ragione non corrisponde alla classica idea di castello. Fu dimora e rifugio di svariati principi, regine famose, regnanti e semplici capitani di ventura, tra cui si ricordano Giovanna d'Angiò, la regina di Napoli tristemente nota per il suo carattere volubile e Muzio Attendolo Sforza, padre del più conosciuto Francesco I. Negli anni si susseguirono diversi danneggiamenti, ma con l’arrivo di Alfonso d’Aragona il Castello ebbe una nuova sistemazione e fu in questo momento che prese il nome di “Castello aragonese”. Nel XVIII secolo, per le alterne fortune e l'incuria umana quest'imponente opera architettonica era quasi completamente rovinata, tanto è vero che nel 1750 Carlo III di Borbone, ne affidò il restauro al suo migliore architetto, Luigi Vanvitelli per farne un quartiere di cavalleria. L’intervento di Vanvitelli modificò completamente la struttura originaria. Di nuovo alla fine dell’800 il Castello era in rovina e nel 1931 venne riqualificato da Filippo Saporito come parte della sua Casa di Cura e di Custodia: divenne quindi un carcere giudiziario. Negli ultimi anni il Castello divenne sede della Scuola di Polizia Penitenziaria e attualmente è sede del Tribunale di Napoli Nord.

The majestic Castle of Roger II (or Aragonese), equipped with thick squared walls, dominates the surrounding square area on four floors with four towers, the basement, the prisons and the warehouses. The building is based on oriental schemes, as Antiochia’s fortress; that’s the reason why it doesn’t match to the classical idea of castle. It hosted many princes, famous queens, rulers and simple soldiers, for example Giovanna of Anjou, queen of Naples sadly famous for her moody character, and Muzio Attendolo Sforza, father of the famous Francesco I. In the years several damages came in succession, but with the arrival of Alfonso of Aragona, the Castle was repaired and from that moment it took the name “Castello Aragonese”. In the 18th Century, due to changing destiny and human negligence, this impressive architectural work was almost ruined, so that in 1750 Charles III of Bourbon assigned the restoration to his best architect Luigi Vanvitelli to create a cavalry’s area. Vanvitelli’s intervention changed its original structure completely. Again, at the end of nineteen – century, the Castle was in ruins and in 1931 it was restored by Filippo Saporito as part of his Nursing Home and Housing: it became, also, a remand prison. In the last years the castle was the location of Penitentiary Police school and nowadays, of the Court of North Naples.




Contatti
Castello Aragonese
Via Santa Maria a Piazza, 74
81031 Aversa

Informazioni
Web: aversalenostreradici.com