Castello di Govone
Govone (CN)

I conti Solaro, signori di Govone dal XIII secolo, affidarono all'architetto Guarino Guarini i lavori di ampliamento e di abbellimento del castello. Lodovico Solaro, non avendo più eredi, lasciò il castello allo Stato e poi venne acquistato da Vittorio Amedeo III di Savoia nel 1792. Nel periodo francese il Castello subì un periodo di abbandono; nel 1810 fu messo all’asta e acquistato, per evitarne la demolizione, da parte del Conte Teobaldo Alfieri che lo cedette al principe Carlo Felice di Savoia nel 1816. Re Carlo Felice, assieme alla moglie Maria Cristina, fece completamente restaurare il castello agli inizi dell'Ottocento, sulla base di propri disegni e la renderà la propria residenza estiva. Nel 1897 il Comune di Govone comprò il Castello e ne mise all’asta gli arredi e gli oggetti in esso contenuti. Attualmente il Castello è adibito a museo e dal 1997 fa parte del patrimonio dell’UNESCO. La residenza, inoltre, è circondata da un vasto parco all’inglese e un giardino costruito in parte nell’epoca di Solaro e in parte per committenza di Carlo Felice di Savoia.

The counts Solaro, owners of Govone from the XIII century, entrusted the architect Guarino Guarini with the implementation and refinement of the castle. Lodovico Solaro, being without heirs, gave the Castle to the government and then it was bought by Vittorio Amedeo III of Savoia in 1792. During the French period the castle was abandoned; in 1810 it was sold by auction and bought to avoid its destruction by the count Teobaldo Alfieri, who gave it to the prince Charles Felice of Savoia in 1816. The king Charles Felice, with his wife Maria Cristina, restored completely the castle in the early XIX century , on the basis of his own plans and let it become his summer royal residence. In 1897, the district of Govone bought the castle and put in auction its furniture and objects. Actually, the castle is used as museum and since 1997 is part of the UNESCO heritage. The residence is also surrounded by a big English park and a garden built during Solaro epoch and under the commission of Charles Felice of Savoia.