un progetto di
Dalia Gallico

Palazzina Cinese
Palermo



La Palazzina Cinese, detta anche Casina Cinese, è un'antica dimora reale dei Borbone di Napoli, situata a Palermo a margine del Parco della Favorita. Essa fu realizzata da Giuseppe Venanzio Marvuglia nel 1799 su commissione di Ferdinando III di Borbone, che ci visse a lungo. La palazzina è caratterizzata da una singolare commistione di stili: neoclassico, medievale e lo stile orientale di moda all’epoca che si nota soprattutto poiché il corpo centrale termina con un tetto a pagoda e così anche i due corpi laterali. La cineseria, come detto, andava di moda, ma negli interni dei Palazzi, non all’esterno come in questo caso che rimane unico. La costruzione presenta curiosi elementi: i campanelli della grata di ingresso che tintinnavano a ogni folata di vento, le travi in legno intagliato delle terrazze e gli smerli. Anche i colori erano particolari perché le facciate erano dipinte di rosso e verde malva su fondo ocra. Caduta la monarchia borbonica la Palazzina Cinese non ebbe fortuna: con l'Unità d'Italia la Palazzina e il Parco passarono alla Corona Sabauda e poi allo Stato, il quale nel 1935 cede il possedimento all’Amministrazione comunale di Palermo. Il Comune decide di mettervi all’interno il Museo Etnografico Pitrè. Nel 1987 si è iniziato un restauro che ha portato all’apertura di una collezione di stampe, mobili e sete cinesi.

The Chinese Palace, also known as Little Chinese House, is an antique royal house of the Bourbon of Naples, located in Palermo besides the Park of the Favorita. It was built by Giuseppe Venanzio Marvuglia, commissioned by Ferdinand III of Bourbon, in1799. Ferdinand lived there for a long time; the building is characterized by a unique mixture of styles: neoclassical, medieval and oriental style fashionable at the time that is especially noticeable since the central body ends with a pagoda roof and so also the two lateral bodies. The chinoiserie was fashionable but in the interiors of palaces, not outside as in this case it remains unique. The construction presents curious elements: the bells at the entrance, the carved wooden beams of the terraces and the scallops. Even the colours were special because the facades were painted red and mauve verse on an ochre background. Fall of the Bourbon monarchy, the Chinese Palace had no luck: with the unification of Italy (1861-1946) the house and the park passed to the Savoy and then to the Italian State who in 1935 it gives the possession to Palermo city. The City Council decides to put in the Pitré Ethnographic Museum. In 1987 he started a restoration that has led to the opening of a collection of prints, furniture and Chinese silks.




Contatti
Palazzina Cinese
Viale Duca degli Abruzzi, Parco della Favorita
90144 Palermo

Informazioni generali
Web: provincia.palermo.it