un progetto di
Dalia Gallico

Reggia di Caserta
Caserta



La Reggia di Caserta, o Palazzo Reale di Caserta, nasce dalla volontà di Carlo di Borbone, nel 1750, di dare una degna sede di rappresentanza al governo del nuovo Regno di Napoli, appena liberato dall’egida spagnola. Per fare questo viene scelto il luogo dove c’era il palazzo cinquecentesco degli Acquaviva; il progetto venne affidato all’architetto Luigi Vanvitelli. La reggia, definita l'ultima grande realizzazione del Barocco italiano fu terminata nel 1845; risultando un grandioso complesso di 1200 stanze e 1742 finestre; è stata proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel 1919 i Savoia cedono la Reggia allo Stato Italiano e da questo momento si iniziano a disporre gli interni con l’intento di creare un Museo storico, che occupa solo metà del Piano Nobile con i cosiddetti “Appartamento del Settecento” in stile rococò e l’“Appartamento dell’Ottocento” in stile neoclassico. La Reggia ha al suo interno anche una biblioteca (14.000 volumi) e una pinacoteca. È circondata da un vasto parco, parte integrante del progetto di Vanvitelli, che si ispira ai giardini delle grandi ville europee dell’epoca (si pensi a Versailles). I lavori per il parco, con creazioni di colline, radure, laghetti, canali, ecc., iniziarono nel 1753 e terminarono su supervisione di Carlo Vanvitelli (figlio di Luigi), il quale semplificò il progetto originale. Nel parco, al cui interno sono sparsi luoghi si sosta, aranciere, serre, si individuano due settori: il giardino all'italiana, in cui sono presenti diverse fontane spettacolari e la famosa Grande Cascata; e il giardino all'inglese, caratterizzato da fitti boschi, che, col tempo, divenne un vero orto botanico.

The Royal Palace of Caserta was born in 1750, commissioned by Charles of Bourbon, king of Naples, to provide the government of the capital city (just freed by the Spanish) with a suitable location for representation. It was chosen the place where there was  the sixteenth-century palace of the Acquaviva; the architect Luigi Vanvitelli was entrusted with the project. The palace, last great creation of the Italian Baroque, was finished in 1845; resulting in a magnificent complex of 1200 rooms and 1742 windows; it became UNESCO World Heritage. In 1919 the Savoia left the palace to Italy and from that moment the interior were arranged to create a historical museum which occupies only half of the main floor with the so-called " The eighteenth century apartment” in rococò style and " The nineteenth apartment" in neoclassical style . The Palace has got also a library ( 14,000 volumes ) and an art gallery. It is surrounded by a large park, an important part of Vanvitelli’s project, which is inspired by the gardens of the big European villas of the past (think about Versailles). The works for the park, with the creation of hills, clearings, lakes, canals ecc.. started in 1753 and finished under the supervision  of Charles Vinitelli (son of Luigi), who simplifies the original project. In the park, where there is place for the rest, orangeries and greenhouse, you can find two areas: the Italian garden, where there are several fountains, the famous Big Waterfall and the English garden, characterized by thick woods, that then became a botanical garden.




Contatti
Reggia di Caserta
Viale Douhet, 2/A
81100 Caserta

Informazioni generali
E-Mail: mbac-sspsae-nap@mailcert.beniculturali.it
Web: reggiadicaserta.beniculturali.it